martedì 23 aprile 2013

Qui sotto il progetto che abbiamo presentato all'Università:

Il nostro progetto si articola in due concerti-spettacolo che hanno come filo rosso la città di Milano e le sue produzioni musicali in due diversi periodi storici: il Trecento e il tardo Seicento; nel primo caso il focus si concentra sulla produzione musicale legata all'ambiente di corte dei Visconti, mentre nel secondo l'intenzione è di esplorare, in una prospettiva maggiormente cronologica, l'attività musicale  di Milano sotto la dominazione spagnola, nella seconda metà del secolo.
            
 La scelta è presto spiegata: per questa prima iniziativa del gruppo, Assenzio vorrebbe offrire un insolito punto di osservazione sulla vita musicale milanese concentrandosi su un repertorio poco frequentato – ad esempio, il programma sei­settecentesco evita volutamente i grandi nomi della scuola milanese in favore di compositori minori che testimoniano la vivacità dell'attività musicale cittadina. Data la singolarità del repertorio proposto, i concerti saranno inseriti in un quadro pseudo–teatrale che, da un lato, ne faciliti la fruizione, e dall'altro chiarifichi il ruolo culturale, sociale e politico che la musica rivestiva: in questo senso ‘concerti-spettacolo’, una performance intermediale che, tramite proiezioni e letture recitate, restituisca alla musica tale ruolo.

Ogni concerto sarà eseguito da un ensemble specializzato nello specifico repertorio. In particolare, Musica alla corte dei Visconti sarà affidato a Claudia Caffagni, docente di musica medioevale e fondatrice del gruppo ‘laReverdie’, con gli allievi del seminario di musica medioevale presso Milano Civica Scuola di Musica.  Per Violini appestati ci affideremo ancora a Milano Civica Scuola di Musica sotto la direzione di Lorenzo Ghielmi, autorevole interprete e didatta di musica barocca.


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