Qui sotto il progetto che abbiamo presentato all'Università:
Il
nostro progetto si articola in due concerti-spettacolo che hanno come filo
rosso la città di Milano e le sue produzioni musicali in due diversi periodi storici:
il Trecento e il tardo Seicento; nel primo caso il focus si concentra sulla
produzione musicale legata all'ambiente di corte dei Visconti, mentre nel
secondo l'intenzione è di esplorare, in una prospettiva maggiormente
cronologica, l'attività musicale di Milano sotto la
dominazione spagnola, nella seconda metà del secolo.
La scelta è presto spiegata: per
questa prima iniziativa del gruppo, Assenzio vorrebbe offrire un
insolito punto di osservazione sulla vita musicale milanese concentrandosi su
un repertorio poco frequentato – ad esempio, il programma seisettecentesco
evita volutamente i grandi nomi della scuola milanese in favore di compositori
minori che testimoniano la vivacità dell'attività musicale
cittadina. Data la singolarità del repertorio proposto, i concerti saranno
inseriti in un quadro pseudo–teatrale che, da un lato, ne faciliti la
fruizione, e dall'altro chiarifichi il ruolo culturale, sociale e politico che
la musica rivestiva: in questo senso ‘concerti-spettacolo’, una performance
intermediale che, tramite proiezioni e letture recitate, restituisca alla
musica tale ruolo.
Ogni concerto sarà eseguito da un
ensemble specializzato nello specifico repertorio. In particolare, Musica alla
corte dei Visconti sarà affidato a Claudia Caffagni, docente di musica
medioevale e fondatrice del gruppo ‘laReverdie’, con gli allievi del seminario
di musica medioevale presso Milano Civica Scuola di Musica. Per Violini appestati ci
affideremo ancora a Milano Civica Scuola di Musica sotto la direzione di
Lorenzo Ghielmi, autorevole interprete e didatta di musica barocca.
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